Il Decreto Legge “Riaperture”, con effetto dal 26 aprile 2021, dispone che nella zona gialla siano consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nei limiti degli orari previsti.
Ci si attendeva pertanto anche per Anguillara una definizione puntuale delle misure da attuare, in linea con la normativa nazionale, ed in effetti l’Amministrazione è giustamente intervenuta con la Determinazione n. 173 del 03.05.2021 a regolamentare “l’occupazione straordinaria e la fruibilità dello spazio pubblico”.
E’ sicuramente un primo passo per venire incontro agli esercenti e permettere loro un recupero dalla disastrosa situazione creata nei mesi passati dalla pandemia e dal conseguente “lockdown”. Non è stata però prevista alcuna forma di agevolazione o gratuità diverse da quelle tradizionali ed ordinarie, nonostante la straordinarietà delle vicende che oggi viviamo. Inoltre è opportuno considerare la particolare situazione in cui versano le attività del centro storico.
Le limitazioni del lockdown dello scorso inverno e le suddette misure restrittive colpiscono tutte le attività, ma comportano un particolare aggravio per quelle carattere a continuativo del centro storico (bar, ristoranti etc.), Queste, infatti, caratterizzate da un’offerta commerciale che dura l’intera annualità, registrano un fisiologico calo delle attività durante l’estate, a causa delle elevate temperature stagionali. Inoltre, per effetto degli spazi limitati all’esterno, la loro offerta commerciale è prevalentemente svolta al chiuso, con spazi limitati se non assenti all’aperto.
Abbiamo pertanto presentato all’Amministrazione una mozione per garantire alle attività commerciali, ed in particolare a quelle del centro storico, la possibilità di godere di aree e spazi anche pubblici più estesi rispetto a quelli abitualmente occupati, attuando una deroga ai regolamenti per l’occupazione del suolo pubblico, prevedendo altre ipotesi di gratuità rispetto alle ordinarie, o quantomeno di scontistica e/o un incremento gratuito delle aree date in concessione, fino al termine della prossima stagione estiva.