Raddoppio ferroviario Cesano di Roma – Vigna di Valle: osservazioni, criticità e proposte al progetto RFI.

Non è obiettivo di questo nostro intervento opporsi in linea di principio ai lavori per il raddoppio ferroviario tra Cesano e Vigna di Valle, ma occorre segnalare alcune criticità che modificheranno la cittadina e avranno un notevole impatto ambientale, oltreché sui privati, con grave pregiudizio soprattutto del bene collettivo.

Centinaia di nostri concittadini saranno interessati direttamente dagli espropri, e saranno chiamati a far valere direttamente i propri diritti. Molti di più, i residenti e le attività limitrofe, risultano coinvolti dagli effetti e dalle conseguenze che queste modifiche comporteranno al territorio, ai trasporti e alla viabilità. Numeri da rivedere al rialzo, in quanto è accertato che i dati catastali utilizzati non sono aggiornati. Molti terreni sono stati oggetto di eredità, di compravendita e ulteriori variazioni, anche di destinazione d’uso, intervenute nel corso degli anni. Infatti, nella relazione prodotta, lo studio di impatto ambientale (capitolo 4 e paragrafi successivi) fa riferimento al datato Piano Regolatore Generale del 1978.

Occorre pertanto registrare il mancato coordinamento delle attività di progettazione con la situazione reale esistente, nonché con le scelte di prossima espansione urbanistica della cittadina previste nel Piano Regolatore del Comune di Anguillara, adottato con delibera n. 48 del 23/12/2006 da parte del consiglio comunale dell’epoca.

Questo progetto, non correttamente inserito nel territorio comunale, avrà ripercussioni ingenti sul tessuto urbano e sull’ambiente, nonché sulla salute psicofisica dei cittadini che risiedono nei pressi della ferrovia e dei cavalcaferrovia previsti.

Il progetto RFI oltre a raddoppiare i binari per aumentare la frequenza dei treni ogni 15 minuti prevede di modificare il tracciato dell’attuale ferrovia e altresì la viabilità comunale di collegamento tra una parte della cittadina e l’altra parte, separata dal doppio binario.

Di seguito le proposte da noi presentate al Comune di Anguillara, che si è reso portavoce nei confronti di RFI.