Agorà è il termine con il quale nell’antica Grecia si indicava la piazza principale della polis. Nella polis tutti coloro che possedevano la qualifica di cittadini avevano gli stessi diritti e gli stessi doveri: si riunivano in assemblea ed eleggevano i “magistrati”, cioè gli esecutori del volere collettivo. Una vera invenzione urbanistica destinata ad incidere sulla vita della comunità.
Con questo approccio ci siamo presentati a queste elezioni: 2251 persone ci hanno scelto per mettere al primo posto il bene collettivo rispetto agli interessi personali, con la consapevolezza che nei prossimi mesi si deciderà il futuro di questa cittadina. Temi importanti come la revoca del PRG esistente e la riconversione del territorio in servizi da offrire.
Questa cittadina paga il dazio di una cementificazione eseguita ma carente degli investimenti nel territorio di quegli oneri di urbanizzazione che avrebbero già dovuto compensare con maggiori servizi la perdita progressiva di territorio.
Quello che era già stato promesso durante le espansioni edilizie precedenti non risulta ancora realizzato. Pertanto, spesso i quartieri sono sprovvisti di forniture di gas, di viabilità comunale, di illuminazione pubblica, di piazze, di ritrovi, di aree giochi per bambini. Mancano le scuole, i teatri, un cinema e un sufficiente servizio idrico.
Noi vogliamo ringraziare chi ha creduto in noi ed ha condiviso con noi la progettazione di un futuro diverso. Sappiate che quanto è stato fatto fino ad oggi non andrà comunque perduto. I nostri ideali, i nostri sogni, l’ambizione di vivere in una cittadina migliore proseguiranno grazie alla presenza di alcuni dei rappresentanti che avete scelto e che entreranno in consiglio comunale per perseguire i valori e gli obiettivi che condividiamo.
Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi e che continueranno a sostenerci.